Il Tempo e Il Sonno Associazione “Tina Lambrini – Casa Comi” Il tempo non passa: traspareIn inni d’eterna semenzaNei corpi e nell’iride densaD’ogni stagione solare;fa le tue membra raggiantid’un impulso di luce incisivoche scolpisce e riassume i suoi cantinelle albe del verbo nativo.Agli orli di tutti i paesiLa sua torrenzialità scioglieLo spazio del suolo, le zolleIn sonori orizzonti turchesi,ed irrompe in fulgori dirottinella tenebra dell’elementoper sfrangiare il segreto argentoin corolle di giorni e di notti.(Cantico del tempo e del seme) Il sonno – falda di respiri oscuri –Si stacca dalla notte e si propagaDentro le membra – marea cupa e vaga –Già vellutata di semi futuri.Invincibile e corale contattoCol giacere segreto delle forme,il sonno a cui mi dono e che in me dormemodella l’alba di cui sono fatto.E le stagioni e l’ère confluentiNel sordo mormorio del mio riposoRidanno un corpo vergine all’ansiosoGermoglio dei miei spiriti latenti.(Cantico dell’argilla e del sangue)